Articolo: Tutto sugli ANTIPARASSITARI | Dott.ssa Anna Turco
4 Febbraio, 2021
La collaborazione tra professionisti cinofili e veterinari è fondamentale nella corretta gestione del cane. Per questo ci siamo rivolti alla Dottoressa Turco Anna, Medico Veterinario laureata presso l’università di Bologna, per rispondere ai vostri dubbi sugli antiparassitari.
Vediamo insieme quali sono state le vostre domande!
- Da cosa proteggono in generale gli antiparassitari?
Dipende da quello che scegli, da quello che magari ti ha consigliato il veterinario o che sei già abituato ad usare. Tendenzialmente le pipette possono fare pulci e zecche, altre proteggono anche da zanzare e flebotomi, altri fanno anche acari. Dipende dalla scelta e dalla gestione dell’animale. Anche le compresse possono fare pulci e zecche, filaria. Tendenzialmente esistono prodotti che fanno “tutto”, dipende da come uno è abituato: può essere che un cane abbia reazioni avverse alla pipetta e quindi è meglio passare a un collare o una pastiglia. C’è chi magari si dimentica la pastiglia per la filaria, allora è meglio fare la puntura che ti copre un anno e associarla a un collare o pipetta.
- Quali sono i parassiti da cui dobbiamo proteggere i nostri cani?
Vediamo quelli a maggiore impatto e che ci sono specialmente con la bella stagione: pulci, zecche, filariosi, zanzare e pappataci. Questo è il minimo.
- Come ci si protegge dalle pulci?
Non è sufficiente semplicemente il bagno con shampoo specifico in quanto se hai le pulci sul cane, vuol dire che hai anche uova e larve nell’ambiente. Quindi anche lavando il cane, in una settimana-10 giorni, te lo ritroverai nuovamente con le pulci. Su alcuni antiparassitari c’è scritto protegge dalle pulci eliminando larve e uova dall’ambiente.
- Come funzionano gli spot on?
Lo spot on in genere viene messo una volta al mese, alcuni anche ogni 3, e in pratica si distribuisce lungo la superficie dell’animale e in questo modo svolge la sua azione.
- Come funzionano i collari repellenti?
Il collare deve essere a contatto con la pelle, non troppo stretto da soffocare il cane, ma ben adeso altrimenti il prodotto non si distribuisce sulla cute e non funziona.
- Le pastiglie antiparassitarie sono tossiche per il cane?
È una domanda lecita. La pastiglia è fatta in modo che il principio attivo venga assorbito e rilasciato nel corso dei mesi perché va a livello sottocutaneo, dove c’è il grasso, e resta lì. Fa il suo effetto per 1 mese o 3 mesi.
Questo è un argomento molto sentito da chi produce antiparassitari, infatti ci sono delle case che cercano di arrivare a dosaggi sempre più bassi di principio attivo, magari cercando di associare più di un prodotto antiparassitario in modo da fare metà uno e metà l’altro. Anche nei bugiardini trovate scritto per esempio “somministrato fino a 5/10 volte non da problemi”. Non sono tossici, poi ovvio che se un cane di 1kg mi mangia la pastiglia di un cane di 60kg, potrebbe avere vomito e diarrea. Se fate le cose bene, seguite le istruzioni, non ci sono problemi.
- Si possono fare abbinamenti tipo collare-spot on oppure spot on-pastiglia e così via?
Sì, si possono fare e secondo me la fialetta con il collare ha senso metterla perché ti proteggono da zanzare e pappataci. Quindi è una azione sia repellente che insetticida, ci sono per esempio pipette che uccidono le zanzare nel senso che la zanzara si appoggia sul cane e muore. Se uno vuole associare anche la pastiglia, può farlo. Deve essere chiaro che comunque una prevenzione per la filaria va fatta con pastiglia o puntura perché la pipetta non protegge dalla filariosi: repelle la zanzara come abbiamo visto, ma non uccide il parassita.
- Quindi ha senso abbinare prodotti che abbiamo principi attivi diversi? Altrimenti replicare lo stesso può essere ridondante e non dare maggiore sicurezza?
Sì, alla fine spot on e pastiglie hanno principi attivi diversi. Puoi usare uno spot on che ha fipronil (=insetticida ad ampio spettro), ma nella mia esperienza non ho trovato pastiglie con fipronil. Hanno già di per sé principi attivi differenti, ma come sempre per qualunque dubbio è meglio chiedere al proprio veterinario di fiducia.
Sulla sicurezza dipende dal prodotto, come dicevamo ci sono alcuni sicuri fino a 5 volte il dosaggio. Se per esempio diamo a Malcom, che pesa 19kg, una pastiglia di un cane di 50kg, non gli succede niente, al massimo diarrea.
- E i prodotti naturali? Come salviette alla citronella?
I prodotti a base naturale come citronella, olio di neem, lavanda e simili funzionano però durano poco. Ci sono delle gocce all’olio di neem che durano un paio d’ore quindi non puoi fidarti solo di un prodotto naturale. Puoi utilizzarlo se l’animale è allergico a spot on o collari, piuttosto che non mettere nulla puoi usare dei prodotti naturali. Se poi vuoi avere una sicurezza in più, puoi aggiungere questi prodotti naturali all’antiparassitario.
- E per quanto riguarda la protezione nel cucciolo?
Tendenzialmente puoi metterlo dai 2 mesi in poi oppure l’animale deve pesare più di 0,5kg. Ci sono degli spray antiparassitari che si possono utilizzare anche nel cucciolo. È sempre tutto specificato nel bugiardino e potete sempre rivolgervi al veterinario di fiducia per ogni dubbio.
- Hanno controindicazioni pastiglie, spot on e collari?
Dipende sempre dal soggetto. Ci sono animali a cui non danno problemi e altri che possono sviluppare dermatiti o allergie dove è stato applicato lo spot on o il collare. Non si può sapere fin da subito, si prova e ci si muove di conseguenza.
- Per quanto riguarda la resistenza, è consigliabile cambiare collare o metodo repellente o si può usare sempre lo stesso?
La resistenza dei parassiti è un argomento di discussione. Se un parassita diventasse resistente all’antiparassitario avremmo un problema: non perché non abbiamo altri antiparassitari, ma perché non ci aspettiamo che questo accada.
Può essere per esempio che un principio attivo da solo operi in un modo, ma che associato ad un altro operi ancora meglio.
- Come capisco se il mio cane è allergico all’antiparassitario?
Di solito viene una dermatite nel punto in cui hai messo il prodotto o il collare. Oggi ho visitato un cane che aveva da poco messo lo spot on e ha iniziato a scuotere le orecchie, a grattarsi, era molto mogio. Probabilmente ha reagito male allo spot on. Se succede, lo lavate bene con sapone di marsiglia, sciacquate abbondantemente per rimuovere tutto il prodotto e non lo usate più.
- È rischioso durante il gioco? Nel senso che magari possono ingerire piccola quantità dal collare antiparassitario o fialetta?
Per ogni controindicazione è meglio vedere il bugiardino specifico, in generale ci possono essere lievi sintomi gastrointestinali come diarrea. Probabilmente non si intossica, anche qui dipende, ma possono avere vomito e diarrea. Ci sono comunque sostanze chimiche dentro che sicuramente irritano lo stomaco. Se avete due cani che tendono a rosicchiarlo o a tirarlo durante il gioco, meglio pensare ad un antiparassitario alternativo.
- E per chi ha anche il gatto?
Se hai anche il gatto, i prodotti che usi per il cane NON devono avere PERMETRINA. Se succede che il gatto entra in contatto con la permetrina dobbiamo correre dal veterinario. Come sintomi abbiamo spasmi e convulsioni.
La permetrina viene usata perché zecche e pulci non la tollerano. Il gatto non è in grado di metabolizzarla, quindi anche se si appoggia sul cane o si struscia, può manifestare sintomi neurologici. Lo lavate abbondantemente col sapone e chiamate il veterinario perché dovrà essere ricoverato d’urgenza.
- Le pipette sono suscettibili al calore?
Se non sbaglio devono essere conservate entro 25°C. Se la lascio sotto il sole, meglio usarne un’altra.
- Qual è meglio se andiamo spesso nel bosco?
Potete usare sia pastiglia che pipetta, soprattutto perché se è pieno di zecche la pipetta può non essere sufficiente. La pastiglia sicuramente uccide qualsiasi parassita che sale sull’animale, quindi in genere trovate la zecca sul pelo tutta rinsecchita. La pipetta fa da repellente e quindi evita che la zecca salga sul pelo.
- E se andiamo spesso in acqua?
Se va a fare il bagno è un po’ un problema perché magari il prodotto resta sulla pelle, ma meno. Consideriamo sempre che all’antiparassitario piace il “grasso”, nel senso che si distribuisce sul grasso della pelle e come abbiamo visto per sgrassarlo serve il sapone. Magari se mettete lo spot on una volta al mese e il cane va in acqua, anticipate lo spot on successivo: invece di un mese, aspetto 3 settimane, per esempio.
Il collare può andare in acqua, ma per sicurezza lo toglierei almeno per il bagno.
- Se uso lo spot on e il cane si lecca, è dannoso?
No, semplicemente lo toglie. Se hai più cani, piuttosto metto lo spot on a uno ed esco in passeggiata in modo da dare il tempo al prodotto di distribuirsi.
- Cosa fare se troviamo una zecca?
Se trovate una zecca attaccata all’animale, NON buttateci sopra alcol, olio, aceto o altro perché la zecca può rigurgitare il pasto di sangue e rilasciare nell’animale dei parassiti, come il morbo di lime. Prendo delle pinzette, prendo la zecca alla base dove è attaccata e ruoto con una leggera trazione. Si stacca da sola. Può rimanere un piccolo rigonfiamento sulla pelle del cane, ma è normale. L’importante è non strappare perché lascia il rostro sotto cute, si separa in due.
Una volta tolta possiamo bruciarla, perché se è femmina può avere le uova e se la schiacciamo rischiamo di spargere in giro cose che non vorremmo avere per casa. Se la schiaccio in un fazzoletto e la butto via, va bene uguale.
- C’è un sistema per evitare l’attacco delle processionarie?
Magari. È necessario parlare con il Comune e far disinfestare la zona. La processionaria purtroppo è brutta. Se il cane la lecca fa dei danni irreparabili. Mi è successo di essere chiamata per un cane che aveva la lingua molto gonfia e sbavava e il proprietario pensava alla puntura di una vespa o un’ape. Controllando la lingua ho visto che c’erano delle ulcere e il proprietario mi ha confermato di aver visto delle processionarie. Purtroppo hanno delle spine urticanti e il cane in seguito ha perso la lingua perché i tessuti muoiono, vanno in cancrena e cadono. Bisogna stare molto attenti non solo per i cani e animali domestici in generale, ma anche per i bambini che magari ci mettono la mano.
Se il vostro cane ne lecca una, lavate abbondantemente con acqua e bicarbonato e chiamate il veterinario. Però se ci sono già ulcere o lacerazioni si può fare poco, può perdere anche parti del muso.
- Nell’utilizzo degli antiparassitari, considerando che fa sempre più caldo è sempre valido il periodo primavera-estate o è il caso di estendere il periodo?
Gli antiparassitari puoi usarli anche tutto l’anno in realtà, soprattutto quelli per pulci e zecche perché come dicevamo se hai delle uova in casa, anche se è Gennaio però accendi il riscaldamento, sui 20° le uova si schiudono.
Anche per filaria e leishmania si allungano le profilassi. Per la filaria io vado avanti anche fino a novembre/dicembre. Sempre per quanto riguarda la filaria, se usate le pastiglie, tenete conto che coprono il mese precedente: se gli do la pastiglia ad Aprile, sto coprendo Marzo. Quindi se a Novembre vedo ancora zanzare, meglio dargli una pastiglia anche a Dicembre. Questo perché va a colpire uno stato larvale che ha bisogno di tempo per maturare, per questo si dice che ha funzione retroattiva.
Grazie per essere stati con noi, speriamo di aver risposto alle vostre domande!
Se ci sono dubbi o domande sull’utilizzo degli antiparassitari, contattate sempre il vostro medico veterinario di fiducia.
Categories: Educazione Cinofila - Interviste - AperiSpring LIVE
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